Reclamo N° 199564

Barbara
23 Giugno 2020
ho avuto un problema con la Società Enel Energia - fornitura Gas. Ho pagato la bolletta del bimestre GIU-LUG 19 in ritardo di 54 giorni rispetto alla scadenza (29.08.19). L’ho pagata in data 22.10.19. A febbraio 2020 arriva una bolletta di €77.70 per addebito spese distacco fornitura del 07/02/20. Chiamo per delucidazioni e mi viene detto che il 16.10.19 viene ordinato il distacco della fornitura ma il tecnico a detta loro sarebbe venuto a staccare la fornitura il 4 novembre 2019 ovvero 13 giorni dopo il pagamento della bolletta in questione (mi hanno confermato che il pagamento a loro risulta dal 23.10.19). Il tecnico, sempre a detta loro, sarebbe venuto ma senza riuscire a staccare la fornitura del gas perché non su strada. Dopo vari tentativi infiniti per parlare con un operatore Enel, parlo con un operatore molto gentile che mi dice che in effetti ci sarebbero gli estremi per chiedere l’annullamento della bolletta e quindi procediamo a richiederlo tramite telefono e mi da i riferimenti per poi richiamare e farmi comunicare l’esito dopo una settimana. Richiamo come stabilito, e ovviamente mi rifiutano l’annullamento della bolletta. Io dopo questa esperienza a Maggio decido di cambiare fornitore e sto aspettando il cambio nel giro di poche settimane/giorni. Quello che io contesto, a parte il fatto che il tecnico sia andato a “staccare” la fornitura ben 13 giorni dopo l’avvenuto pagamento ma anche che non ci sia stata comunicazione di quello che erano le intenzioni di Enel a riguardo. Mi hanno detto che hanno mandato una raccomandata per avvisarmi ma non mi è mai arrivata. Avevano anche la mia mail e il telefono per avvisarmi, ma non l’hanno fatto. In questi giorni mi è arrivata invece una loro comunicazione cartacea A/R minacciandomi che se non pago entro il 6.7.20 dopo 3 giorni lavorativi la fornitura verrà sospesa se questo non potrà avvenire provvederanno ad interrompere l’alimentazione del contatore attraverso il taglio della colonna montante e mi addebiteranno anche questi costi; se anche il taglio della colonna montante non fosse possibile, effettueranno una cessazione amministrativa del contratto applicandomi la disciplina prevista per il servizio di Default, relativa a “punti di riconsegna disalimentabili morosi” Volevo chiedere innanzitutto cosa fare, se intanto pagare la bolletta oppure aspettare. Se non pago la bolletta cosa possono fare? Mi sembra tanto un abuso di potere e non so neanche se potevano staccare la fornitura solo dopo 54 giorni di ritardo? Vi chiedo gentilmente un vostro riscontro. Grazie mille. Barbara Bartolini o avuto un
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