Reclamo N° 53172

Federico
05 Luglio 2017
Il giorno 08 maggio chiedo all'ENEL di effettuare un subentro su un contatore. Il giorno dopo 09 maggio spedisco tutta la documentazione richiesta per effettuare la pratica, il tutto per dare corrente ad un cantiere edile dove sto ristrutturando casa. Nei giorni successivi mi accorgo che non mi basta la tensione del contatore quindi attivo fornitura temporanea per cantiere...leggo il contratto del precedente subentro, visto che non serve più, e trovo la clausola del "diritto di ripensamento". Chiamo l'ENEL che mi dice che non esiste questa clausola, dopo varie discussioni con operatori spedisco il fax come indicato nel documento spedito da loro il giorno della stipula del subentro riguardante le condizioni di fornitura, in data 19 maggio (nel tempo utile dei 14 giorni). Nel frattempo ENEL generare 2 bollette che al momento non ho pagato in quanto non dovute visto che ho esercitato il diritto sopra citato. Ogni volta che chiamo ENEL raccontano che risponderanno al fax entro 15, poi 30, poi 40 solari, ora 40 lavorativi. Da contratto dice 40 solari, che sono attualmente scaduti. Teoricamente dovrebbero rispondere anche in caso negativo a qualsiasi comunicazione, cosa che non è avvenuta. Fatto presente all'ENEL che i termini sono scaduti l'ultimo operatore ha fatto la segnalazione al responsabile che dovrebbe chiamarmi nelle prossime 48 ore. Dubito che questo accadrà. Cordiali saluti
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