Daniele
28 Giugno 2017
Il giorno 15 novembre 2016 ho lasciato la casa dove ero in affitto ed è subentrata una coppia che viveva in un altro immobile del padrone di casa, mi sono fidato,non ho staccato i contatori raccomandandomi di essere tempestivi nelle volture. A gennaio era ancora tutto intestato a me , e dopo aver ricevuto una bolletta gas di circa 230 euro con scadenza 30/1 e una luce di 68 euro con scadenza 1/2 mi sono reso conto che ero sempre intestatario dei 2 contratti,ho sollecitato gli inquilini a volture e a provvedere al pagamento dei consumi da loro effettuati ma in realtà addebitati sul mio conto bancario. Questi si sono e continuano a rifiutarsi dicendo che deve essere enel a fare i conteggi.nel frattempo la voltura luce è andata a buon fine,anche se ho ricevuto una bolletta di 29 euro con scadenza 20/2.per quanto riguarda il gas ne ho ricevuto un'altra di 200 euro con scadenza 18/4,e il bello è che qualcosa non è andato nella voltura e i primi di aprile la fornitura risultava sempre in testa a mè. La nuova inquilini dopo aver fatto di nuovo la voltura e dopo la mia lecita richiesta di avere indietro i miei soldi ha chiesto la rifatturazione retroattiva con le letture del 15 novembre ,come suggerito dal personale del punto enel. A oggi la questione non è ancora risolta,e io non ho ottenuto nessun rimborso,mi hanno contattato dal punto enel dicendomi che dovevamo presentarci ancora tutte e due le parti per provare a chiedere ancora la rifatturazione. Nel frattempo enel mi manda un'altra bolletta di conguaglio e il sollecito al pagamento della precedente che era stata sospesa in attesa della rifatturazione. Mi chiedo quindi se a questo punto sia il caso di chiedere aiuto a un'avvocato o che altra via potrei percorrere.grazie per la gentile attenzione
