Reclamo N° 174359

Giacomo
09 Gennaio 2020
Io e i miei fratelli abbiamo una palazzina costituita da tre appartamenti e due magazzini ereditata da nostra madre (deceduta). La palazzina è stata ricostruita con regolare concessione edilizia del Comune di Menfi del 2002 e dopo la fine dei lavori del 2005 nel 2006 è stato fatto un contratto con Enel Energia per un unico allacciamento elettrico della palazzina inquanto abitato allora soltanto da nostra madre (in particolare il nuovo contratto si è agganciato alla vecchia utenza esistente prima della demolizione). Dopo la morte di nostra madre la proprietà è stata divisa e così abbiamo pensanto un paio di mesi fa di richiedere ad Enel Energia di fare un nuovo allaccio per un'ulteriore unità. Il tecnico di Enel Distribuzione ha effettuato il sopralluogo e ritenendo necessario effettuare un "Allaccio Collettivo" (visto che abbiamo tre unità + magazzini) ha annullato la pratica. In sostanza richiede di installare n.5 contatori annullando pure quello esistente! Considerato che l'allaccio richiesto prevede la spesa di più di 500 € vi lascio immaginare cosa comporta economicamente! Poichè un allaccio è esistente ed è a tutti gli effetti regolare ed operativo dal 2006 ho ribadito che ho richiesto un secondo allaccio e di non rientrare nel "Allaccio Collettivo". Purtroppo le procedura informatizzate e con interposto il call center non consentono di risolvere il problema, quindi è di fondamentale importanza il vostro parere e l'eventuale procedura che posso adottare al fine di esercitare i nostri diritti Distinti saluti Giacomo Amodeo
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