Angelo
17 Ottobre 2018
Nel mese di luglio del c.a. ho ricevuto una bolletta del GAS di euro 2005,84 da parte di Enel energia per il periodo ott. 2015 lug. 2018. Ho fatto subito reclamo dichiarando che da oltre 30 anni sono cliente della società Asec e non ho stipulato nessun contratto con Enel Energia e per il periodo richiesto ho regolarmente pagato altro operatore. L' Asec trade mi ha confermato che il contratto era attivo e non risultava nessuna richiesta di cambio operatore. Nella prima decade di agosto ho ricevuto una telefonata da parte di Enel che mi confermava che il contratto risulta regolarmente stipulato.In data 14/9/2018 ho ricevuto una raccomandata con un invito a pagare entro il 4/10/2018. Mi sono recato presso il distributore che mi ha riferito: a loro risulta una richiesta di cambio operatore con decorrenza 1 ottobre 2015 ma non risultava eseguita e se Enel avesse intimato il distacco del gas loro erano obbligati ad eseguirlo. Non solo vittima di abuso, ma impotente e senza difese, Ho consultato un legale che ha suggerito di recarmi presso Asec trade, richiedere il distacco da ottobre 2015, chiedere il rimborso, attivare rateizzazione con Enel, successivamente indagare sul contratto, richiedere copia del contratto firmato e documentazione contrattuale e successivamente iniziare azione legale. Fino ad oggi non ho ricevuto un centesimo di rimborso, ho iniziato a pagare le rate, ho saputo che dal rimborso non mi verrà restituita l'Iva. Vi chiedo, vi sono strade alternative al di fuori dell'azione legale che un onesto cittadino possa percorrere.
