Reclamo N° 189034

Giovanni
28 Aprile 2020
Oggetto: utenza n. 782879677 -Servizio Elettrico Nazionale La presente per esporre quanto segue. Come è noto, l’emissione di bollette per conguagli riferiti a periodi risalenti a più di due anni costituisce una pratica commerciale contraria ai principi che regolano la fase di esecuzione del contratto. Nel caso di specie l'Enel prima ha emesso una fattura di euro 1428,98 e poi, in seguito ed in risposta alla mia istanza diretta ad ottenere la prescrizione dei consumi risalenti a più di due anni, mi ha richiesto, in accoglimento parziale della suddetta istanza, il pagamento di euro 652,76. Lo scrivente, ritenendo di non dover pagare nulla per le ragioni appresso indicate, ha contestato quest'ultima richiesta, prima per iscritto e poi ricorrendo alla procedura di concliazione che ha avuto esito negativo. L'istituto della prescrizione di cui tratasi si applica al caso in esame atteso che l'Enel ( attraverso il distributore ), durante il periodo di circa trent’anni, non ha mai effettuato la lettura del misuratore di energia consumata e ciò contrariamente a quanto ha sostenuto e continua a sostenere affermando di averle realmente effettuate. Nessuno che appartenesse all'Enel o al distributore è mai entrato nell'abitazione dove è ubicato il misuratore. Si considerino le due fatture: a) quella dell’1 aprile 1996 ( n.785133120236036 ) dove si legge che l’ultima lettura sarebbe stata rilevata il 31 luglio del 1995 e che a tale data il contatore segnava 5273 KWh; b) quella del 10 settembre 2019 ( n. 785133120236033 ) dove si legge che il 31 agosto 2013 sarebbe stata rilevata la lettura di 6473KWh. Dal confronto delle suddette due fatture emerge che nel periodo che va dal 31 luglio 1996 al 31 agosto 2013 il consumo di energia elettrica sarebbe stato pari a 1200 KWh e, nel periodo che va dall’1 settembre 2013 all’8 agosto 2019 ( allorquando il contatore misurava 13876 KWh - autolettura ), il consumo di energia sarebbe stato pari a 7313 KWh. E’ del tutto evidente come sia assolutamente irreale che nel periodo di 17 anni il consumo sia stato di 1200 KWh e che in soli sei anni il consumo sia stato di 7313 KWh. Ciò è semplicemente assurdo e quel che è più grave è il fatto che, attraverso letture, in realtà mai effettuate, si vorrebbero per così dire concentrare i consumi nell’ultimo periodo così eludendo gli effetti della prescrizione biennale prevista dalla legge del 27 dicembre 2017 n. 205. L’Ente fornitore di energia non può dunque pretendere conguagli per consumi effettuati più di due anni prima, così come invece ora pretende codesto Ente in virtù di una inverosimile prospettazione e di una scorretta quanto infondata pretesa dei conguagli di cui trattasi. Per tutti i motivi e le ragioni sopra esposte chiedo che codesto Ente voglia intervenire allo scopo di dichiarare scorretta e comunque infondata la suddeta pretesa di pagamento da parte di Enel e, ove si ravvisassero gli estrem, adottare tutti i provvedimenti ritenuti opportuni nei confronti del fornitore e del distributore. Con ossequi avv. Giovanni Sannino
Condividi su:

Hai un problema con Enel da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Enel

Le aziende più reclamate tra Luce e Gas

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239