Reclamo N° 322571

Enrico
04 Marzo 2024
Reclamo per ENEL (GAS) Salve, questo reclamo nei confronti di ENEL è scaturito dalla bolletta del GAS, ma vale in generale. A gennaio 2023 ENEL mi invia in posta elettronica una comunicazione della modifica del contratto a partire dal 1/6/2023 per 12 mesi, in cui dice testualmente: "prezzo della componente materia prima gas pari a 2,43 euro/Smc, IVA e imposte esclude." Fino al 31 maggio io pagavo 0,54 euro/Smc. Quindi con una comunicazione via posta ordinaria, non PEC, con il rischio che possa finire nella posta SPAM (come è successo) o addirittura che io non possa leggerla per altri mille motivi tecnici legati ad una posta elettronica generica. Nessun invio cartaceo e nessuna comunicazione nella bolletta. In fondo l'aumento non evidenziato nella comunicazione è soltanto del 500% (parlano di comunicazione trasparente e non mi dicono che passano da poco a tantissimo). Inutile dirvi che le bollette in estate sono aumentate ma non eccessivamente in quanto i consumi erano bassi, ora nel periodo invernale siamo arrivati alla messa in evidenza del problema. Per ammissione del consulente ENEL con cui ho avuto modo di parlare (Sergio), quest'anno loro possono ricontrattualizzare a 0,80 euro/Smc, su mia richiesta, perché ENEL non mi ha mandato nessuna comunicazione per riportare il valore del prezzo a mc alla normalità. Quindi se non glielo comunico ENEL continuerà a chiedere 2,54 euro/Smc. Forse non sarà truffa, forse non sarà reato, sicuramente c'è malafede. Sono quindi a chiedervi se secondo voi è sufficiente una email (no PEC) per cambiare in maniera così impattante sul portafoglio delle famiglie italiane il costo del prezzo del GAS. Grazie dell'ascolto.
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