Chiara
30 Ottobre 2018
Richiesto voltura gas in data 11 settembre 2018 attraverso procedura online di contratto luce attivo con compagnia Enel Energia. Ricevuta più volte conferma della correttezza e completezza dei dati inviati, risultava un problema nei loro sistemi e sono stati effettuati a tal motivo 3 solleciti e inviato un modulo di richiesta rimborso. Ho continuato ad avere fornitura di luce fino al giorno 27 ottobre, in cui hanno provveduto inspiegabilmente e senza alcun preavviso a disattivare la fornitura. Alla richiesta di spiegazioni per via telefonica, mi è stato detto dal servizio clienti che la disattivazione è avvenuta a seguito della richiesta della precedente inquilina e titolare del contratto luce di disattivare la fornitura, richiesta effettuata in data 28 settembre. E' stato tuttavia appurato che tale distacco non poteva essere fatto poiché era già attiva la mia richiesta di fornitura, inviata e validata precedentemente alla successiva richiesta di chiusura da parte dell'ex inquilina. Aperta una pratica di richiesta riattivazione immediata e appurato l'errore commesso da Enel stesso, sono passate più di 48 ore dall'ultimo contatto avuto con il servizio clienti e non è stata ancora riattivata la fornitura di energia elettrica in appartamento.
Vorrei essere rimborsato per il superamento del limite massimo dei giorni in cui avrebbero dovuto garantirmi la chiusura della pratica (essendo completi e corretti i documenti che mi era stato richiesto di inviare), per non aver potuto usufruire per questo ritardo di offerte più vantaggiose e sopratutto per il disservizio conseguente all'interruzione di fornitura fatta per errore e senza nessun preavviso (ad oggi, 30 ottobre, sono 4 i giorni in cui non ho energia elettrica).
Ad oggi, dopo la disattivazione della fornitura, non ho ancora inviato un reclamo (l'unico inviato era precedente alla disattivazione del servizio e risalente a una quindicina di giorni fa).
