Reclamo N° 53538
Fabio
07 Luglio 2017
Salve, la presente è per scrivere quanto segue.
-Avevo un contratto di fornitura di energia elettrica ad uso cantiere (quindi ad uso temporaneo) di cui la scadenza prevista era per giorno 28/04/2017 e che a partire da tale data, l'alimentazione di corrente elettrica doveva essere interrotta ed il contratto doveva considerarsi risolto (così come comunicato la scadenza in tutte le precedenti bollette ricevute dalla SEN servizio elettrico nazionale);
-Nell'ultima bolletta ricevuta del 22/05/2017 con consumi effettivi pari a 0 kWh, mi sono state addebitate e detratte ingiustamente dalla somma di deposito cauzionale precedentemente versata, diverse spese non dovute per la materia energia, per il trasporto, per la gestione del contatore, per oneri sistema e altre partite, spese contabilizzate a partire dal 30/04/2017 al 18/05/2017 (mentre il contratto doveva essere risolto automaticamente il 28/04/2017 e pertanto le spese descritte non dovevano essere per niente contabilizzate nell'ultima fattura ricevuta);
-ho inviato un fax il 29/05/2017 al numero 800900150 chiedendo alla SEN la restituzione dell'intero deposito cauzionale precedentemente versato pari a € 78,00 e che nel caso non mi restituivano l'intera somma avrei provveduto a denunciare ciò alle autorità competenti;
-Oggi 07/07/2017 ricevo a casa dalla SEN l'assegno di € 13,53 mentre il deposito cauzionale precedentemente versato corrisponde alla somma di € 78,00, pertanto la SEN ha trattenuto per differenza la somma di € 64,47;
Il mio quesito finale è: cosa posso fare per agire e richiedere la somma mancante? Grazie