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Alessandra
04 Ottobre 2019
Salve, mia zia di 90 anni, analfabeta, ha fatto entrare in casa tre operatori Enel energia Spa, che l'hanno raggirata e le hanno fatto firmare un contratto per la fornitura elettrica. Inutile dire che il modulo è quasi illegibile per come è stato scritto, hanno utilizzato la carta d'identità che era l'unico documento in casa, poichè il codice fiscale non era presente. Abbiamo inviato una mail di immediata disdetta all'indirizzo [email protected] con il modulo di ripensamento compilato. Abbiamo ricevuto la mail automatica di risposta e poi più nulla fino alla richiesta di 136.06 € + 178.80€.
Siamo andati nei loro uffici e ci hanno dettto che l'unica soluzione è rivolgersi a voi. Qual è la prassi?