Elisabetta
17 Luglio 2019
Sono proprietaria di un intero immobile di 10 appartamenti, di cui otto già dotati di contatore. Avendo diviso un appartamento ricavandone due unità ho chiesto il contatore per allacciare gli appartamenti alla rete facendo il contratto con Enel.( ho contattato altri fornitori ma mi è stato detto che per il primo allaccio bisognava rivolgersi a Enel che li faceva tramite e-distribuzione). Fatta la richiesta mi è stato presentato un preventivo di 551 euro per collegare i fili elettrici ,già disponibili nel quadro contatori che ne alloggiava già nove, a un nuovo contatore. Non avevo altra alternativa che accettarlo. Il lavoro è stato svolto dopo una settimana, il tecnico ha impiegato circa sei minuti per apporre il contatore. Ritengo la cosa una truffa legalizzata è un abuso di posizione di mercato dominante. Credo che il primo allaccio di uno stabile sia una cosa, ma una volta allacciato il quadro non è pensabile dover pagare una cifra così per ogni ulteriore utenza. Se io dividessi ogni appartamento in due unità, e distribuzione lucrerebbe 5500 euro per un’ora di lavoro? E con quale criterio determina la cifra? E chi puo’ contestarla, negoziarla o rifiutarsi? Chi può stare senza energia elettrica?
