Reclamo N° 143208

Sono proprietaria di un piccolo locale in Marino Largo Palazzo Colonna 11, ricevuto per successione paterna, e da me da molto tempo locato ad uso bar. Negli ultimi anni la qualità dei locatari è precipitata e sono state più le spese legali da me sostenute per risoluzioni contrattuali per morosità che canoni percepiti. L'ultimo locatario oltre a lasciarmi un semestre insoluto e un locale devastato internamente, ha cessato l'attività per distacco della luce causa mancato pagamento di diverse bollette. Dopo aver riacquisito sempre per onerose vie legali la disponibilità del mio bene, ho deciso di utilizzare il locale solo ad uso personale e mi sono recata in ACEA dove ho effettuato la voltura acqua a mio nome. Sono quindi andata al punto ENEL Energia di Albano Laziale, borgo Garibaldi 14, per volturare a mio nome anche l'utenza elettrica, ma mi sono sentita dire che non era possibile l'operazione perchè ilsistema evidenziava che il mio codice fiscale era inserito in una black list di cattivi pagatori. Ero accompagnata da mio marito Frezza Tullio, dirigente BNL ora in pensione, il quale si è molto risentito della risposta, ha precisato che sicuramente c'era un deprecabile e grave disguido in quanto io sono sempre stata una casalinga, in possesso solo di Bancomat per prelevare i contanti necessari a condurre la nostra vita familiare. Abbiamo quindi richiesto di eseguire la voltura a nome di mio marito Tullio Frezza, ma anche lui è stato rifiutato come "cattivo pagatore". A questo punto abbiamo voluto parlare con la responsabile dell'ufficio ENEL la quale ci ha spiegato che la società utilizzava nella valutazione dei contratti di utenza banche dati esterne e quindi non poteva farci nulla se il sistema bloccava la prosecuzione della pratica. Abbiamo eccepito che desideravamo conoscere chi trattava i nostri dati in maniera assolutamente irresponsabile e lesiva della nostra immagine, non avendo MAI creato situazioni pregiudizievoli nei rapporti commerciali/finanziari con società e/o privati. Inoltre non dovevamo subire la morosità nell'utenza elettrica del ns.ex inquilino, ma doveva l'ENEL Energia farsi carico del relativo recupero coattivo. Di fronte all'intollerabile silenzio della controparte, ricorriamo a voi per sapere come tutelare la ns. immagine morale e personale, a chi ricorrere per conoscere in base a quali fatti o ragioni siamo stati inseriti a ns. insaputa inseriti in questa famigerata black list, e soprattutto QUALE SOGGETTO SI E' PERMESSO di danneggiare così gravemente la nostra immagine con azioni palesemente perseguibili. In attesa di conoscere il vostro pensiero al riguardo e ricevere specifici indirizzi operativi , ringrazio e saluto cordialmente