Albino
03 Giugno 2020
Sono titolare di due utenze elettriche ,una oer l’abitazione principale è una a servizio di una pompa sommersa ,ubicata in zona agricola e che fine attivata solamente per l’eventuale innaffiamento dell’orto ,solo nel periodo estivo .
Per molto anni il contatore non ha funzionato ,e nonostante la nostra segnalazioni nessuno è venuto a controllore .
Ogni bimestre comunque sono stati pagati gli acconti sul consumo ,sicuramente molto più alti rispetto al consumo normale ,che mediamente erano di 1 o 2 kw mensili .
Finalmente dopo 5 anni ci è stato sostituito il contatore e con grande sorprese ,ci abbiamo visto recapitare una bolletta di circa 1.200€ per il periodo 2013-2017 e una di circa 700€ per 1018-2019.
Secondo la normativa vigente abbiamo richiesto l’annullamento per la prima fattura poiché i consumi erano oltre i due anni e chiedevano una verifica per la seconda bolletta ,che tra l’altro non teneva assolutamente conto di quanto versato in acconto.
A oggi non è stato possibile confrontarci con chi di dovere perché nonostante le nostre richieste telefoniche ,ci dicono che saremo contattati dagli uffici commerciali ,cosa non ancora avvenuta .
Volendo si possono verificare i consumi reali ,a oggi che sono quelli da noi dichiarati e non quelli da loro stimati ,non si capisce in che modo .
