Marco
01 Giugno 2020
Spett.le associazione, desidererei porVi un quesito che da un po di tempo mi attanaglia, tempo fa mio suocero è deceduto, e nel trambusto dell'evento luttuoso e stato dimenticato di pagare due bollette dell'enel, di un importo esiguo. Dopo un po di tempo, mi arriva una telefonata da una società di recupero crediti faccio presente come e ovvio io non porto il cognome di mio suocero do il numero di cellulare di mia moglie per avere l'importo e le coordinate per correggere la mancanza. fino a quà tutto normale. quando chiedo come hanno fatto a rintracciarmi per la ""PRIVACY" incominciano a dire che la società elettrica gli manda un fascicolo, ma io rispondo che con mio suocero non avevo rapporti e che mia moglie non ha intestate utenze, quando il rapporto si accende cominciano a dire che procederanno con tono abbastanza pesante e che hanno visto persone che anche per 30 euro e che ero moroso e ho rifatto presente, che in tal caso io non ho usufruito di nulla. ho fatto anche presente che quel tono minaccioso era sanzionabile. Secondo Voi cé stata violazione della privacy avendo rintracciato la mia utenza di casa da dove non traspare per niente dagli affari di mio suocero. Con osservanza Marco Lipari
