Reclamo N° 201465

Ilaria
05 Luglio 2020
URGENTE!!!! In data 30/10/2012 ho effettuato un bonifico (doc. 1) di € 1.375,38 a favore di Enel Energia, bonifico che si è poi rivelato non completamente dovuto e del quale, a più riprese, mi era stata promessa la parziale restituzione. In data 01/08/2013 chiudo la fornitura xxxxxxxx (ovviamente senza che mi venga segnalato alcun debito) e apro una nuova fornitura n. yyyyyyyyyyyy. In data 27/11/2019 (dopo ben 7 anni) mio figlio riceve da Enel un'intimazione al pagamento (doc. 2) di € 1.375,38 (ancora???) per 5 fatture del 2010 relative alla fornitura zzzzzzzzzzzzz (totalmente diversa) da pagare entro il 07/12/2019. Faccio notare che chiedono il medesimo importo, ma addebitandolo ad una diversa fornitura e ad un diverso soggetto. In data 06/12/2019 enel mi contatta via mail e chiedono (finalmente!!) le mie coordinate bancarie per rimborsarmi l’importo di 1.119,85 e con successiva nota del 07/12/2019 (doc. 3) la responsabile del credito Enel comunica di aver predisposto il rimborso di 1.119.85 € per importo a credito “aaaaaaaaaaa sulla fornitura (sic codice POD)”. In data 29/05/2020 ricevo una raccomandata (doc. 4) con oggetto "Diffida ad adempiere - preavviso di sospensione della fornitura (...)" con cui Enel mi invita a pagare la somma di euro 1.375,38 (di nuovo????) così composta: - euro 255,53 per la fattura numero bbbbbbbbbb emessa il 07.08.2012 (della quale non abbiamo mai avuto prima alcuna notizia e, dato il tempo trascorso, risulta prescritta); - euro 1.119,85 per un "acconto" (non meglio precisato e sul quale, nonostante numerose telefonate al numero 800900860, non sono mai riuscita ad avere alcuna informazione aggiuntiva), avente come riferimento il numero ccccccccccc ed emesso il 20.01.2020. Il tutto da saldare entro il 06/07/2020, pena "la sospensione della fornitura". In data 12/06/2020 invio ad Enel raccomandata (doc. 5) contestando la loro diffida ad adempiere e, soprattutto, contestando il credito da loro vantato, peraltro tutto da dimostrare, che risulta ampiamente prescritto in quanto relativo ad un contratto chiuso da ben 8 anni. In data 24/06/2020 Enel comunica (doc. 6) che la somma di euro 1.119,85 è relativa ad un importo che ci è stato erroneamente rimborsato (erroneamente??? ma stiamo scherzando???) e che, relativamente alla prescrizione, la fattura del 2012 di euro 285,53 "non possiede i requisiti per la prescrizione del credito (…) in quanto emessa nei tempi”. Per quanto riguarda la bolletta di euro 285,53 non ho la più pallida idea se sia stata emessa nei tempi, oppure oggi e semplicemente retrodatata, ma dato che per più di 8 anni non è mai stato ricevuto alcun sollecito di pagamento, è senz’altro prescritta. Per quanto riguarda la somma di euro 1.119,85, era dal 2012 che ne attendevo la restituzione e avevo ormai perso ogni speranza. Avendo Enel corrisposto spontaneamente la somma, non vedo per quale motivo ora dovrei nuovamente restituirla. Alla luce di tutto quanto sopra, chiedo un vostro SOLLECITO aiuto in quanto la data minacciata per la sospensione della fornitura elettrica è il 7 luglio e la casa attualmente è affittata ad inquilini, cosa che li costringerebbe a cambiare casa, causando a me un grosso danno economico e probabilmente costringendomi anche a pagare i danni da loro patiti per tale cambio.
Condividi su:

Hai un problema con Enel da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Enel

Le aziende più reclamate tra Luce e Gas

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239