Giovannina
23 Novembre 2017
Vi scrivo per ottenere aiuto - ho ricevuto una bolletta dell'ammontare di 6mila Euro per consumi che non ho effettuato in una casa dove non abito eccetto che per 1 o due mesi all'anno al massimo. I miei consumi precedenti non sono mai ammontati a tali cifre ed un costo di 6mila euro non e' giustificato. Ho contattato diverse volte il servizio Elettrico Nazionale per chiarimenti - ogni volta che chiamo parlo con operatori diversi e la questione non viene chiarita mai. Recentemente ho ricevuto un sollecito di pagamento dell'ammontare di oltre 6mila euro nonostante mi avessero comunicato che il mio conto era in sospeso per una eventuale rettifica. La mie medie di pagamento e consumo sono molto al di sotto di quanto dichiarato dall'ENEL. Sono molto preoccupata e non so come riuscire a districare la matassa. Non vedo come possano richiedere 6mila euro ad una donna pensionata di 75anni - non sussistono prove storiche in una casa dove non abito mai.
Segue lettera che ho inviato all' Servizio Elettrico Nazionale dal quale non ho ricevuto risposta.
Vi scrivo per contestare la bolletta da voi emessa in data 10/02/2017, fattura numero 085122780228649, relativa al cliente numero 127210977. Vi evidenzio quanto segue
A) per le bollette relative all'anno 2017 è palese l'errore di fatturazione:
Il 31/10/2016 la lettura reale è di kWh 7400;
Il 14/09/2017 l'ultima lettura reale è di kWh 8763 per un consumo effettivo di kWh 1363 ben al di sotto di quello fatturato dalla società è quindi doverosamente da rimborsare.
B) il punto critico è la bolletta di ricostruzione dei consumi, emessa in ritardo nel mese di settembre 2017 ( che però riguarda il mese di febbraio 2017) e che ricostruisce i consumi dal 8/10/2015 al 10/02/2017 e che risulta pari a kWh 21255!!
In questo periodo a fronte di un consumo medio annuo di circa kWh di 1300 si passa ad un consumo, in base al ricalcolo, incrementato in modo sbalorditivo e incoerente del 1500% . spiegabile solo con un guasto del contatore.
C) la dimostrazione che il guasto del contatore è stato implicitamente riconosciuto dalla stessa società è che sono stati presi due provvedimenti in modo autonomo quali:
1) il misuratore è stato sostituito alla fine del mese di settembre 2017
2) il 5 luglio 2017 è stato emesso un bonifico a rimborsare consumi addebitati in eccesso pari a euro 698,83.
Implicito e lampante il riconoscimento da parte della società dell'errore fatto dal vecchio contatore.
D) una ipotesi plausibile del guasto del vecchio contatore potrebbe essere la seguente:
Nel passaggio tra la misurazione reale del n. 86145( effettuata in data 8/10/2015) e quella successiva n. 7400( effettuata il 10/02/2017). La prima cifra del contatore potrebbe essersi bloccata scomparendo dal display, più esattamente quando il display segnava 86999 , le cinque cifre muovendosi verso l' alto potrebbero aver causato un contatto tale da non far più apparire la prima cifra. Da quel momento il misuratore invece di segnare in successione 87000 - 87001-87002-87003... Avrebbe continuato a rilevare solo le ultime 4 cifre e cioè in successione 7000-7001-7002-7003 e così di seguito.
Tutto questo per evidenziare l'errore fatto a mio danno..
Vi intimo quindi, senza ulteriori repliche, di provvedere all'annullamento del canone da
voi emesso pari 6764,59 euro al netto delle detrazioni delle precedenti bollette.
È palese che il consumo elettrico di un appartamento sia stato incongruamente da voi calcolato e che una pensionata non possa affrontare una simile spesa.
Per la tutela della mia posizione invio copia della lettera a coloro che leggono in copia conoscenza.
Rimango in attesa della disposizione di annullamento della fattura di 6764,59 euro. Giovannina Pastor
