Mario
03 Aprile 2019
-9 marzo 2019: tramite call center richiedo il subentro per fornitura elettrica (mia richiesta è per potenza 3 KW) fornendo il POD datomi dal vecchio proprietario. rimango in attesa della ricezione del contratto da firmare e rispedire
-14 marzo 2019: per accelerare la firma del contratto e relativa attivazione richiamo call center e mi faccio inviare copia pdf del contrato in modo da firmarlo e rispedirlo in data 15 marzo
-25 marzo 2019: Enigaseluca non ha ancora ricevuto il mio contratto firmato (in cui richiedevo 3 KW di potenza),quindi nel pomeriggio invio copia del contratto firmato tramite PEC
-29 marzo 2019: vengo contattato da ENIGASELUCE che mi segnalano anomalia: il mio contratto richiede una potenza di 3 KW mentre ilPOD fornito è tarato per 1,5 KW di potenza.mi propongono 2 alternative:rinunciare alla richiesta di fornitura oppure procedere all'attivazione da 1,5 KW e solo successivamente richiedere aumentodi potenza. Io dichiaro di voler annullare la richiesta di fornitura
-30 marzo 2019: invio PEC con richiesta immediata di annullamento contratto perchè non coerente con la mia richiesta iniziale (3KW) allegando come prova la copia del contratto e il mio documento di identità.
-1 aprile 2019: Enigaseluce mi contatta affermando di aver proceduto all'attivazione della fornitura da 1,5 KW (ovviamente contro la mia volontà) e mi dice che qualora non fossi interessato dovrò pagare costi di attivazione e relattiva disattivazione
-1 aprile 2019: invio FAX con modulo per recesso contratto
PER CORTESIA SUPPORTATEMI affinchè ENIGASELUCE NON POSSA PRETENDERE da me alcun costo in quanto hanno agito contro la mia volontà
