Reclamo N° 57048
Croce angelo
01 Agosto 2017
Buon giorno, la ringrazio per la sollecita risposta, e volevo essere più chiaro di quello che è successo, ed è stato fatto.
Io, ho fatto un contratto telefonico con ENI sia per casa mia che per una seconda casa di proprietà 1/3 di mia moglie, condivisa con la mamma e la sorella in parti uguali. La casa si trova in Ginestra Sabina comune di Monteleone - Rieti ).
La prima domanda è: come avrei potuto dire che mia moglie era li residente, visto che noi si abita in Scandicci ( Fi ) dove già si paga anche il canone Rai ? Si tratta sicuramente di un errore da parte di chi ha ricevuto il contratto via telefono.
Quando mi sono accorto dell’errore, ho telefonato ed un’impiegata del cal center mi ha consigliato di detrarre l’importo del canone e di pagare il consumo, e di spedire a loro via fax la fotocopia del documento ed una autocertificazione di residenza.
Successivamente sono stato contattato da ENI perché mi dovevano applicare la tariffa di NON residente e avrei dovuto pagare un conguaglio.
L’errato addebito del canone Rai si è ripetuto per 2 bollette, ed io ho ripetuto come nella prima.
A questo punto tutto sembrava essere risolto, ma dopo che io ho cambiato gestore, mi sono visto arrivare il sollecito di pagamento della differenza delle due bollette, inviatomi prima con lettera e poi con un sms.
Io sono in pari con i pagamenti delle bollette ENI.
A questo punto come mi devo comportare ?
Vi ringrazio per la vs attenzione e porgo distinti saluti.