Reclamo N° 103909
Alfredo
16 Giugno 2018
Buona giornata,
abito in un condominio di 6 scale ognuna delle quali, nell'androne, ha un armadio con i contatori elettrici, elettronici abilitati alla telelettura, dei relativi appartamenti. in data 01/11/12, ho cambiato fornitore dell'energia elettrica passando da ACEA ad ENI che proponeva un contratto più favorevole.
Il 13/06/18 mi è stata recapitata, via mail, una bolletta a conguaglio di € 1.609,27 relativa al periodo dal 15/12/13 al 30/04/13 con scadenza di pagamento, a mezzo domiciliazione bancaria, al 29/06 p.v.
Ho interpellato il call-center dell'ENI ed ho scoperto che, nonostante i contatori in telelettura, in effetti, nel periodo indicato, non è mai stata effettuata alcuna rilevazione dei consumi effettivi e che la fatturazione è stata sempre effettuata sulla scorta di consumi "stimati".
Su suggerimento dello stesso call-center, ho tentato di auto rilevare il consumo raggiunto ad oggi, ma ho avuto una simpatica sorpresa: nell'armadio contenente i misuratori della mia scala, non esiste alcun contatore abbinato al mio codice utente, nonostante ve ne siano 20, tanti quanti gli appartamenti della scala stessa.
Ho nuovamente chiamato l'ENI che, però, non ha saputo spiegare la circostanza.
In via precauzionale, ho provveduto a revocare la domiciliazione bancaria ed ho richiesto all'ENI stessa, tramite mail PEC in data 15/06/18, una "verifica dettagliata per la fatturazione a conguaglio con conteggio di Kw 5.655".
Ovviamente non ho ancora ricevuta risposta, ma ho comunicato che la fattura non verrà pagata se non dopo aver ricevuto esaustive spiegazioni ed ho richiesto di avvalermi, ove necessario, della recente disposizione per la prescrizione biennale.
Vi sarei grato se voleste fornirmi il Vs. autorevole parere e chiedervi, se necessario, la Vs. assistenza in caso di contenzioso.
Vi ringrazio anticipatamente e Vi porgo i miei più cordiali saluti.