Reclamo N° 317824
Edoardo
12 Gennaio 2024
Buonasera,
Ieri 11/01/2024 ho ricevuto da ENI PLENITUDE il preventivo per l'aumento di potenza della fornitura di energia elettrica da 3 a 6kw, da me richiesto. Detto preventivo prevede il pagamento di un importo di € 202 per 3kw di aumento (ca 67 € a kw), più un contributo di 23€ in spettanza a Eni Plenitude. Per le utenze domestiche questo contributo è stato azzerato dall’Autorità fino al 31/12/2023, mentre il contributo quota potenza per ogni kw aggiuntivo è stato ridotto a € 55,66, sempre fino al 31/12/2023. Ora, anche se la mia richiesta di aumento di potenza è datata 05/01/2024 (quindi poco oltre il suddetto termine del 31/12/2023), è pur vero che il completamento dell'attivazione della fornitura da parte di Eni, condizione necessaria all'invio della richiesta di aumento di potenza, ha subito un fortissimo ritardo solo per cause imputabili ad Eni. Come documentato dalle numerose e mail e PEC inviate da me e poi dal mio avvocato, nonché dai dati presenti sulla mia pagina personale del sito Eni, infatti, la data prevista per l'attivazione della fornitura era 01/12/2023. Il grave ritardo nella lavorazione della pratica di attivazione della fornitura, ha già creato enormi disagi a me e ai miei familiari (sono senza riscaldamento da molte settimane); disagi per i quali è già pendente una richiesta di risarcimento danni. A questi si aggiunge ora (oltre al danno la beffa) un aggravio dei costi per l'aumento di potenza della fornitura, dovuto all'impossibilità di beneficiare della riduzione dei costi stabilito dall'Autorità per superamento (a causa di Eni) del suddetto limite di tempo.