Reclamo N° 119024
Guglielmo
13 Settembre 2018
Buonasera,
sono stato cliente di Eni spa nell'anno 2016. Dopo diversi solleciti da parte del sottoscritto alla società perché non mi arrivavano le fatture periodiche relative ai consumi, mi sono trovato a dovere affrontare una spesa davvero onerosa per saldare il debito che si era venuto a creare nel tempo.Tra l'altro dopo numerosi tentativi di chiarimenti anche presso l'Info point di Montichiari, per fatture che al sottoscritto sembravano non corrette, ma nessuno è riuscito a chiarire i miei dubbi. Per concludere ogni rapporto con ENI ho chiesto il saldo del mio debito e mi è stato consegnato un riepilogo con bollettino che io ho regolarmente pagato. Successivamente vengo contattato da un operatore ENI che mi informa che io non avrei pagato una fattura di € 205,00 che non ho mai ricevuto. Mi rifiutavo di pagare quest'ultima fattura perché non riuscivo a capire il motivo di questa ulteriore richiesta (ammetto i miei limiti nel capire le fatture dell'ENI). Dopo alcune telefonate da parte di diverse società recupero crediti, questa sera ricevo una ulteriore telefonata con il tono intimidatori del Sig. Adriano Tommasi della società Advancing trade spa che mi intima di pagare entro il 17/09 per evitare altre conseguenze!!! questo tono intimidatorio per € 205,00 lo ritengo davvero inaccettabile!!! Ho risposto che ho pagato molto di più e non è per mancanza di volontà che non voglio saldare il debito ma solo perché mi viene davvero difficile capire e ricostruire il motivo di questa ulteriore richiesta da parte di ENI
Ora sono curioso di sapere quale ulteriori iniziative la società recupero crediti intenderà adottare per indurmi a pagare l'importo richiesto.
Ringrazio per l'attenzione
Cordiali Saluti
Guglielmo Tenca