Reclamo N° 142233
Adriano
02 Marzo 2019
Buongiorno, a causa del decesso di mio suocero il 8/10/18, gli eredi tra cui mia moglie, hanno deciso di chiudere l'utenza gas con ENI e vendere l'immobile. Dall'ultima bolletta, a causa di precedenti errori di letture risolti verbalmente parlando con l'operatore 70860 il 26/7/2018, risulta un credito di circa 1800 €. a favore di mio suocero. Successivamente, a seguito della chiusura della RID per azzeramernto del c/c a seguito dell'atto di successione, parlando con l'operatore 70127, per evitare il rimborso a mezzo assegno non trasferibile a nome di mio suocero che non c'era più, ci è stato suggerito di inviare l'atto di successione, le copie dei documenti d'identità e le deleghe occorrenti perchè il rimborso avvenga sull'IBAN di un erede. Cosa che è stata fatta con fax il 31/1/2019. A tutt'oggi siamo ancora in alto mare e il rimborso non arriva. L'erede delegato continua a ricevere sms sul cellulare di questo tipo: il 1/2/19 comunicano che la richiesta di rimborso tramite bonifico è stata completata; L'11/2/19 dicono che la richiesta è in lavorazione; il 18/2/19 invece dicono che sono in corso approfondimenti sulla richiesta; Il 21/2/19 la richiesta è tornata in lavorazione; Il 23/2/19 sono di nuovo in corso approfondimenti sulla richiesta. Ho inoltre provato a comunicare questi sviluppi della situazione direttamente sul sito con My ENI sul quale era registrato mio suocero ma stranamente è sparito l'indirizzo di utenza e non riesco ad inviare la comunicazione a causa di continui errori sul server. Vorrei inoltre segnalare che il nuovo proprietario dell'appartamento, con il quale ci consultiamo sull'evolversi della situazione, che ha voluto attivare una nuova utenza con ENI sono circa due mesi che è al freddo e combatte telefonicamente con i vari operatori ma non c'è verso che riesca ad avere il gas.