Reclamo N° 74600
Fabio
04 Dicembre 2017
Buongiorno
a distanza di oltre 2 anni dalla cessazione del contratto di fornitura del gas (31.01.2015) con Enigas ricevo una fattura in data 29.08.17 di euro 534,25 per la cessazione del contratto di fornitura.
In questi due anni io ho avuto altri due fornitori, prima Illumia Spa ed attualmente Acea.
Nella predetta fattura mi vengono riconteggiate spese relativamente a:
1 - MATERIA GAS NATURALE euro 233,63
2 - DISTRIBUZIONE E TRASPORTO GAS E GESTIONE CONTATORE euro 113,85
3 - IMPOSTE euro 117,63
4 - IVA euro 69,14
Il periodo di riferimento di questi conteggi prende in considerazione l'arco temporale dal 23.02.2011 al 31.01.2015.
Inoltre all'atto della cessazione del contratto 31.01.2015 ricevo da Eni un rimborso con assegno bancario NT quale eccedenza pagamenti per l'importo di euro 394,69.
Vi chiedo: E' LEGGITTIMA questa fatturazione?
io non posso avere più certezze su dati fatturati da Eni visto il periodo trascorso.
Inoltre, se alla cessazione del contratto ricevo un rimborso, perchè dopo oltre 2 anni e mezzo mi chiedono tutti questi soldi? I conteggi non li hanno già fatti in sede di rimborso?
Rimango in attesa di una vostra consulenza.
NB sono già stato contattato da una società di recupero crediti in merito.