Reclamo N° 246555
Giuseppina
30 Settembre 2021
Buongiorno. Da quando mi è stato sostituito il contatore del gas, dicembre 2017, su iniziativa del gestore, la lettura del gas e quindi le relative fatture hanno subito un incremento improvviso, passando da 80€ (in media), ogni due mesi, a 200€. Ho contattato più volte la società Eni, chiedendo un controllo sul contatore. Questo è stato eseguito, stabilendo che, all'interno dell'immobile non vi era alcuna dispersione di gas e l'installazione era avvenuta in modo regolare. Inoltre, ho contattato due aziende esterne per ripetere il controllo della dispersione, confermandomi che non vi era alcuna dispersione di gas all'interno dell'immobile. Questi suggerivano un difetto di fabbrica, relativo alla lettura, del contatore. L'azienda, contattata nuovamente, mi prospettava due soluzioni: 1) sostituire il contatore, a costo zero, ma senza alcun rimborso sulle bollette già pagate; 2) ritirare il contatore e controllare il suo effettivo malfunzionamento, non in loco. Qualora il contatore risultasse non funzionante, anche dopo le loro verifiche, al cliente verrebbe stornata una parte delle bollette, pagate in precedenza. Nel caso in cui, il contatore, stabilito dall'azienda, non fosse malfunzionante, il cliente dovrebbe pagare la cifra di 250 euro per la manutenzione, illogica, considerato che il contatore funziona nel modo corretto, e, chiaramente, nessun rimborso. Ho contattato il mio legale per indire una causa nei confronti dell'azienda su citata. Il mio legale mi ha consigliato di non pagare più alcuna bolletta, in attesa di avere un riscontro da parte dell'azienda. Purtroppo, stamane ho subito il blocco totale del servizio, nonostante rappresenti un servizio essenziale e, per legge, non può essere sospeso improvvisamente se non dopo una graduale riduzione. Cosa posso ulteriormente fare per sbrogliare questa matassa? Grato per le vostre risposte, Cordiali Saluti