Reclamo N° 221598
Renzo
12 Gennaio 2021
Buongiorno.
Desidero segnalarVi un 'disservizio' di ENI. Qualche mese fa mio padre Gaetano Maggiore (purtroppo da 3 mesi in ospedale con gravi patologie e quindi impossibilitato a firmare qualsiasi contratto) ha deciso di cambiare gestore per la casa e il box auto: da ENI a Ubroker (parliamo di settembre 2020). E' successo, oramai già 3 volte, che ci arrivasse (soltanto per il box fortunatamente) un nuovo contratto con relativo recesso al nuovo gestore. Immaginiamo sia dovuto all'intervento di terzi (presumibilmente da Albania e Romania) che telefonano a nome di ENI e poi presumibilmente fanno riattivare i contratti sulla base di un "SI" detto in risposta a domande come "Lei è il Sig, Maggiore?". Fatto sta che ci riattivano il contratto (o ne fanno uno nuovo) mandando il recesso automatico ad Ubroker; e questo nonostante abbia già chiarito diverse volte al telefono e inviato reclami scritti (che peraltro avevano avuto riscontro positivo visto che a novembre - finalmente - abbiamo pagato la bolletta ad Ubroker). Ma ora, con il mese di dicembre, siamo daccapo e sono francamente stufo di chiedere recessi e indignato per l'inefficienza dei processi ENI. Quindi scrivo a Voi e a Striscia la Notizia e Vi chiedo anche un contatto al Ministero competente, considerando che ENI - se non erro - ha anche una partecipazione statale. Questa modalità di attivare contratti su registrazioni inesistenti senza contattare il cliente, la trovo assolutamente illegale.