Cristina
05 Ottobre 2018
Buongiorno,
ho fatto la voltura del contatore il 13 giugno 2017, comunicando una lettura di 1640 mc (basata sulla stima eni delle precedenti bollette in quanto il contatore non era accessibile).
L'immobile a cui l'utenza si riferisce è di mia proprietà ed è stato affittato fino al maggio 2017, da quel momento è rimasto VUOTO (lo è tutt'ora).
Il 5 aprile 2018 è stato cambiato il contatore e il tecnico ha rilevato una lettura reale di 1487 mc. Dati alla mano, i 1487 mc che il contatore segnava quando è stato cambiato sono gli stessi che segnava al momento della chiusura del contratto il 13 giugno 2017. Ripeto, si tratta di un immobile vuoto su cui è stato attivato da subito, per questo motivo, il blocco dei consumi.
Invece, a cambio di contatore avvenuto, Eni ha emesso una fattura di rimborso esagerato al precedente intestatario dell'utenza, inventando una stima di chiusura contratto di 1272 mc (lettura che non compare mai nelle bollette) e ora pretende di far pagare a me i metri cubi di gas consumati dal precedente inquilino.
In pratica Eni insiste sul fatto che sia io a pagare la differenza tra i 1487 mc segnati al cambio contatore e i 1272 di chiusura contratto. E io insisto nel chiedere loro da dove hanno tirato fuori quel 1272 che non compare mai da nessuna parte.
Ho già chiamato il servizio clienti e scritto una raccomandata A/R, senza riuscire ad avere delle risposte soddisfacenti.
Chiedo se potete aiutarmi, grazie
