Reclamo N° 159638
Elisa
08 Agosto 2019
Buongiorno,
ho ricevuto una lettera di recupero crediti da parte della società Davis&Morgan per un apparente insoluto.
Ho inviato prontamente il seguente fax:
"Lunedì 5 agosto 2019
Gentilissima Amministrazione Eni,
Mi chiamo Elisa Rossi e sono stata per un brevissimo periodo un vostro cliente (codice cliente n. 505 382 254 900).
Vi contatto in quanto ho ricevuto dalla società DAVIS&Morgan spa un mandato a riscuotere un apparente insoluto da parte mia nei vostri confronti per la fattura n.1515806338. Stando a quanto riportato dalla società di recupero credito, quella bolletta è stata pagata parzialmente ma rimasta scoperta per un insoluto di 13,27 euro.
Volevo delucidazioni in merito, in quanto se aprite la mia scheda troverete una complessità in tutta la gestione del contratto.
Ho aderito a Eni il 14/12/2012 ma ho esercitato il diritto di ripensamento previsto dalla legge con regolare raccomandata con ricevuta di ritorno inviata il 4/01/2013 e dai voi ricevuta il giorno 8/1/2013 quindi ampiamente nei termini.
Ciò nonostante Eni non ha gestito la mia disdetta ed ha fatto partire (contro la mia volonta) il contratto per luce e gas. Nei mesi da gennaio a luglio ho provato a disdire il contratto e con molta fatica ci sono riuscita.
Nel frattempo ho pagato regolarmente le bollette mentre Eni continuava a complicare tutto, inviando rimborsi sottoforma di storni da bolletta o di assegni direttamente inviati a casa.
Ora grazie ad un vostro gentilissimo operatore mi sono fatto inviare la bolletta che ha generato l’insoluto e vorrei farvi notare che:
1. questa bolletta non è mai stata da me ricevuta
2. Sulla bolletta non c’è traccia dello storno di 188 euro! Quindi se l’avessi ricevuta a suo tempo avrei pagato addirittura 201 euro (tanto è vero che sul bollettino in allegato l'importo è di 201 euro)
3. La fattura è stata emessa il 14/4/2015:1 anno e 9 mesi dopo la cessazione del contratto!!!!
4. Non ho mai ricevuto solleciti di pagamento da parte di eni per questo fantomatico insoluto. Ed ora mi ritrovo una società di recupero crediti che mi chiede 44 euro per un insoluto (ripeto mai generato) di 13 euro.
Alla luce delle considerazioni appena fatte e considerato anche che Eni ha attivato la fornitura contro la mia volontà, vi chiedo di mettervi in contatto con Davis&Morgan e di chiudere la mia pratica di riscossione insoluto.
In attesa di riscontro,
vi saluto cordialmente"
oggi mi contatta Eni dicendomi che effettivamente non hanno mai inviato solleciti; che la fattura in questione effettivamente è stata stampata non corretta (201 euro e non 13) ma che purtroppo una volta ceduto il credito, il cliente deve vedersela con Davis & Morgan. Questa risposta ha dell'assurdo perchè Davis& Morgan non c'entra proprio nulla, ha rilevato solo l'insoluto.
Mi Manderanno comunque risposta scritta con quanto detto al telefono.
Mi dite come posso muovermi? Devo pagare per non far aumentare la morosità?
grazie