Reclamo N° 128119
Roberto
06 Novembre 2018
Buongiorno il 20 marzo del 2012 causa decesso di mio padre ho continuato a pagare le bollette che pervenivano senza utilizzare gas e/o luce e telefono alla fine feci la disdetta di tutte le utenze domestiche. Mentre x telefono e luce non ho avuto problemi per il gas un po meno, il 12 luglio 2013 un operatore dell' italgas (di cui non fornisco matricola) con apposito verbale sigillava il contatore facendo anche delle foto, allo stesso consegnai fotocopia del certificato di morte di mio padre lasciandogli su di un foglio le mie generalità e il nr, di cellulare x eventuali ulteriori contatti da parte loro (dati che io avevo fornito al momento della richiesta). Nel mese di novembre 2018 dovendo vendere casa l'incaricato dell'agenzia mi avvertiva che c'era della corrispondenza nella cassetta postale.
In pratica vi ho trovato un avviso di morosità a nome di mio padre deceduto nel 2012, in quanto nel 2015 non ha pagato euro 63.44 di chiusura contatore, e che nel frattempo da 63.44 euro è arrivato alla somma di 96.58 euro in quanto una ditta di Milano è stata incaricata x recuperare il credito.
Ora mentre x mettere i sigilli al contatore della luce non ho pagato e nemmeno per la telecom pagato nulla perchè anche se ho lasciato la certificazione di dove far recapitare la corrispondenza futura io devo pagare una bolletta che hanno mandato nel 2015 a mio padre deceduto tre anni prima, ma che io non ho mai ricevuto.
E normale mandare pagamenti a defunti quando almeno uno degli eredi ha lasciato il suo recapito x ricevere l'eventuale corrispondenza futura anche perchè seppur per breve tempo dato che sto valutando altri operatori io attualmente ho un contratto con eni.
Devo pagare la bolletta con la morosità o posso contestarla e pagarne il dovuto.
Siete liberi di pubblicarla o meno.
Si ringrazia