Reclamo N° 321733

Mauro
26 Febbraio 2024
Buongiorno. In data 24.11.2023 richiedo la voltura per l’utenza luce di casa mia, che precedentemente era sempre attiva con ENI Plenitude, ma a nome di mia moglie. Ad oggi, oltre tre mesi dopo la fornitura è ancora “IN ATTIVAZIONE”. Il giorno 17/02/2024, però, via mail ricevo la prima fattura di tale fornitura, bolletta che non posso vedere da sito o app (ma solo tramite la mail) in quanto la fornitura risulta ancora “IN ATTIVAZIONE”. Scopro inoltre che NON è stata attivata la domiciliazione bancaria della fornitura, nonostante io l’abbia richiesta in fase di voltura. Nella fattura mi vengono richiesti Euro 15,48 come “deposito cauzionale”, che NON è previsto in caso di pagamento tramite domiciliazione bancaria. Inoltre, mi addebitano Euro 35,00 + Euro 25,88 come spese una tantum per la voltura che dopo tre mesi ancora non è stata completata. Nell’ultimo reclamo via pec ho richiesto: (i) attivazione della fornitura, completando la voltura richiesta tre mesi fa, con attivazione della domiciliazione bancaria; (ii) storno dalla fattura del deposito cauzionale di Euro 15,48; (iii) storno delle spese di voltura pari a Euro 35,00 + Euro 25,88 per complessivi Euro 60,88, come rimborso e indennizzo. Ho effettuato una quantità enorme di telefonate, segnalazioni, reclami, pec, ma non ho ottenuto mai nulla e alle pec/reclami nemmeno mi hanno risposto. La bolletta in oggetto va pagata entro il primo marzo e non so come muovermi perché non voglio pagare queste commissioni da ladri ma non voglio nemmeno che mi stacchino la luce. Potete aiutarmi?
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