Reclamo N° 235502
Massimo
19 Maggio 2021
Buongiorno, la cosa che devo raccontarvi è lunga. Nel mese di Novembre ho stipulato un nuovo contratto di affitto. Ho provveduto all'allaccio del gas e non ci sono stati problemi. Il contratto della luce già c'era, dovevo solo chiedere la voltura, e qui nascono i guai. Faccio la richiesta online ma non va a buon fine, così li chiamo, o meglio, uso la chat sul sito dell'Eni. Mi rispondono molto vagamente ma mi dicono che essendo io debitore di non so cosa non posso richiedere la voltura e che anzi il contratto verrà cessato. Mi sembra una follia e cerco di saperne di più. Soprattutto perché io non ho mai avuto un contratto con Eni, con Acea lo avevo. E qui si scopre che queste fantomatiche fatture non pagate riguardano un appartamento dove vivevo molti anni fa, almeno 10, ma che le fatture sono del 2020. In quell'appartamento avevo il contratto a mio nome, ma come Acea, e ricevetti anche la comunicazione da Acea che mi avvisava che non ero più loro cliente, quindi pensavo fosse tutto ok. Ma erano passati 10 anni e potevo sbagliarmi, di sicuro non vivevo in quella casa nel 2020. Così chiamo l'inquilino di quella casa ed esce fuori che un giorno gli hanno bussato alla porta dei venditori, gli proposero un cambio di contratto e che bastava una vecchia bolletta. Una di quelle col nome mio. Quindi il contratto a mio nome passa ad Eni senza che io ne sappia nulla. Avrei dovuto denunciare quella persona ma mi faccio commuovere dal fatto che poi non potrebbe più lavorare e mi assicura che farà di tutto per pagare anche se non lavora da un anno a causa del covid (fa la guida turistica). Allora mi consulto con una mia amica avvocato e scrivo ad Eni esigendo che mi venga dato il contratto a mio nome. Faccio pure molte ricerche e vedo che Eni ha avuto diverse condanne per contratti accesi in questa maniera truffaldina. Dopo uno scambio di mail alla fine riesco ad aver ragione e Eni annulla le fatture tranne la parte del canone Rai che comunque per finire sta storia pago e poi mi faccio ridare dall'inquilino (che nel mentre è anche espatriato). Quindi, finalmente, immagino di poter chiedere sta benedetta voltura, ma non ci riesco ancora, richiamo Eni e mi dicono che solo perché avevo chiesto la voltura oramai il contratto era stato cessato. Per carità, credo sia tutto a norma di legge, ma mi pare assurdo che se chiedo la voltura di un contratto non a mio nome, per presunti debiti, che come abbiamo visto erano inesistenti, venga colpito non chi ha quel debito ma il titolare di un altro contratto, un'altra persona. Ma che senso ha? E soprattutto una volta chiarito il tutto non si possa tornare indietro. Sempre nella chat dell'Eni mi viene detto di essere stato passato al fornitore di ultima istanza che è Enel (cioè è stato passato il contratto della padrona di casa, ovviamente) e devo rivolgermi a loro. Vado all'Enel e a loro non risulta nulla, mi dicono di chiamare il numero del fornitore di ultima istanza di ROma che ho appena chiamato ma....hanno i terminali in aggiornamento e quindi ci sentiamo domani. Ma quello dell'Enel, comunque gentile, mi ha premesso che ci vorrà un sacco per poter finalmente chiedere sta voltura, e soprattutto l'aumento di potenza del quale necessito. Ora io chiedo è normale che a casa ho la corrente ma che non so chi me la fornisce? E' normale che per errori non miei io non possa fare quello che è semplicemente la volontà di regolarizzare la mia posizione così che l'intestatario del contratto di casa sia anche intestatario delle utenze? E' normale che un contratto venga trasferito senza che ne sappia nulla nessuno? E' normale aprire contratti senza la presenza dell'interessato? A questa domanda già sappiamo che la risposta è no, altrimenti non avrebbero annullato le fatture, ma comunque chiudono quel contratto anche dopo che si è appurato che quei debiti non esistevano. E' possibile rivalersi in qualche modo su Eni per il disturbo e lo spreco di tempo?
Grazie e buon lavoro