Paolo
07 Gennaio 2018
Buongiorno, la titolare delle bollette che sto contestando sono datate 2009 e 2010, intestate a mia suocera, Stoppa Adelina che è mancata nel maggio del 2015.
La nostra contestazione nasce del fatto che già all'atto della registrazione del contratto di passaggio da enel a eni chi operava nell'inserimento anagrafico ha sbagliato nell'inserire i dati di mia suocera impostando come consumo annuo previsto 18.000kwh (come un'azienda), anziché 1800 kwh.
Da qui sono incominciate a giungerci bollette di cifre spropositate (di 7/800€circa cadauna) delle quali ne abbiamo pagata una di 713€, mentre tutte le altre non sono state pagate. Adesso una ditta di recupero crediti ci minaccia di azione legale se non ci accordiamo ad un saldo a stralcio pagando altri 250€. Ovviamente abbiamo inviato quanto a suo tempo avevamo contestato a eni tramite email e R/R senza aver mai ricevuto risposta. Ci siamo anche recati ad un punto eni a brugherio (MB)n a contestare il tutto ma il muro di gomma creato versi i clienti ci ha portato a non aver mai ricevuto alcun riscontro se non l'azione della ditta di recupero crediti di Roma. Art.
