Reclamo N° 233456

Angelo
22 Aprile 2021
Buongiorno sono proprietario di un appartamento occupato abusivamente da un anno da una famiglia composta da 3 persone nei confronti della quale ho gia' avviato tramite avvocato la richiesta di sfratto ad oggi non ancora concessa. Da piu' di 1 anno non pago le 5 bollette al servizio elettrico nazionale per un totale di 847 euro. A gennaio 2021 ci fu un primo depotenziamento concluso con l'invio da parte dell'abusivo di un fax falso attestante il pagamento che in realta non c'e' stato, per il quale ho ricevuto una raccomandata. Ora il 6 aprile 2021 e' iniziato un altro depotenziamento che doveva terminare il 21 aprile, in realta telefonando al servizio ho saputo che io avrei telefonato nella stessa mattina e per questo motivo gli ho diffidati a riattivare i contatori chiedendo via pec l'ascolto delle due registrazioni per provare che non ero io quello che avevo telefonato. Oggi sono contattato dal servizio e mi viene riferito che il contatore era stato riattivato e alla mia spiegazione che non ero io mi hanno detto che posso chiedere la cessazione del contratto, ma io come suggerito dall'avvocato non posso staccare le utenze in quanto incorrerei in un realto penale e relativo processo. Mi chiedo ma come e' possibile che il servizio elettrico riattivi le utenze accontentandosi di un fax rivelatosi falso e illeggibile, oppure di una telefonata di un abusivo per il quale ho chiesto di verificare l'ascolto dei nastri di registrazione
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