Reclamo N° 215913

Clara
16 Novembre 2020
Buongiorno, vi scrivo perché da 1 anno cerco di risolvere con Eni un loro errore nell'aggiornamento del numero del nuovo contatore GAS che ha causato un loro errore di calcolo dei consumi - nonostante mie continue chiamate e nonostante la casa fosse disabitata. Hanno ammesso dopo 10 mesi l'errore ma NON vogliono restituire tutta la cifra di € 488,98 addebitata a mio papa _ PENSIONATO in RSA di 83 anni - ma solo € 291,57, adducendo che non possono stornare IVA e costi distribuzione, ecc. Ho chiesto fin da subito di ricevere non rimborso ma NOTE di credito per tutte e 4 le bollette emesse indebitamente per loro errori interni ma non riesco ad ottenerlo. Mi chiedevo se sono nel giusto a chiedere storno di tutta la cifra e se è normale che la loro possibilità di addebitare direttamente le bollette sul conto di un pensionato di 83 in RSA possa consentirgli di decidere loro l'importo dovuto. oltre a questo mi hanno loro consigliato di non chiudere il contratto, nonostante la casa è disabitata da novembre 2019 perché altrimenti avrei avuto più problemi nell'ottenere il rimborso. risultato 4 bollette e il 40% dei soldi addebitati scorrettamente e indebitamente che loro sostengono non devono essere risarciti. spero possiate darmi una vostra opinione, so che Eni è un colosso ma immagino non saremo i primi cui sarà capitato. Grazie, una figlia dispiaciuta nel vedere 197€ sottratti indebitamente a mio papà... Clara Massardo.
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