Reclamo N° 88541

Lucia
28 Febbraio 2018
Dal 01/01/2017 passo ad Eni all'inizio con contratto luce-gas insieme, a fine luglio chiedo di scindere il contratto (dal 08/08).Divento utente non domestico per la luce e non me ne accorgo fino a nov quando arriva una bolletta di euro 140,08 e apro il primo reclamo, mando un primo fax a dic in cui indico autocertificazione di residenza, un secondo a genn, i call-center aprono vari reclami e mi mandano bolletta a 0,00 (in cui venivano stornati 0,41 cent!!!)credendo che fosse tutto finito. Fine genn 2018 mi contatta un avvocato per riscossione credito di 140,08 , scopro che non ho pagato il canone per l'anno 2017, l'autocertificazione non è valida ma la devo fare su modulistica da loro inviata, l'avvocato continua a chiamare perchè il loro codice reclamo non risulta valido per bloccare la pratica. Siamo al terzo fax con dichiarazione di residenza e richiesta di ricalcolo della bolletta con tariffe giuste e tasse. Continuano i messaggini con la minaccia del distacco fornitura. E' da una settimana che aspetto di essere contattata, cosa devo fare?
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