Angelo
07 Giugno 2017
Dal 2014 ho un contratto uso residenziale per la fornitura di luce con Eni. A luglio 2016 mi è arrivata una fattura di oltre 600 euro a conguaglio con ricalcolo da uso residenziale a non residenziale. Premesso che non ho fatto nessuna variazione, ho mandato certificato storico di residenza, altri documenti e richiesta di rettifica della fattura. Dopo vari tentativi risultati vani ho mandato due diffide legali tramite mio avvocato risultato.. sempre nessuno.. nel frattempo continuano ad arrivare fatture errate con tariffe per uso non residente. Il recupero crediti di Eni mi aveva consigliato di pagate quota parte delle fatture su conto corrente per evitare il distacco. Non è servito neppure questo perché da oggi abbiamo avuto un abbassamento della potenza del contatore rendendo invivibile la casa. In sostanza usano la tecnica del ricatto o paghi o stacchiamo la corrente senza prendere in considerazione il fatto di avere sicuramente sbagliato. Perché dovrei pagare una cifra di circa 1000€ per un errore che non ho commesso io. Io vorrei pagate il dovuto calcolato su tariffa uao residente come da contratto. Spero possiate aiutarmi grazie resto in attesa distintamente . Angelo Bernardinetti
