Reclamo N° 115782

Massimo
28 Agosto 2018
Desidero segnalare il comportamento aggressivo e assolutamente sgarbato avuto da un addetto del recupero crediti con una telefonata ricevuta il giorno 16 Agosto alle 16.37 dal numero 035-0284533. Occorre fare una premessa. Abbiamo ereditato una abitazione che nel maggio 2017 è stata venduta. A novembre 2017 abbiamo saldato completamente ogni addebito con la vostra società. Purtroppo l'acquirente nonostante abbia autorizzato la sostituzione del contatore,non ha effettuato la voltura della fornitura e a Luglio 2018 il vs Ufficio recupero crediti ci ha contattato informandoci di uno scaduto di 1260 euro del quale noi non potevamo assolutamente essere a conoscenza. Abbiamo immediatamente provveduto a far pervenire ai vs uffici e contestualmente anche al recupero crediti tutta la documentazione necessaria a dimostrare che l'immobile non era più di ns proprietà informando che avremo comunque avviato le pratiche per l'immediata interruzione della fornitura alla quale avrebbe fatto seguito una bolletta di chiusura. La stessa ci è pervenuta in data 4 Agosto 2018 per una cifra totale di 92 euro con scadenza 28 agosto. Gli accordi erano ovviamente che entro tale data avremo fornito la ricevuta di pagamento. La telefonata del 16 Agosto ha avuto toni molto sgarbati e quasi di minaccia. Faccio a questo punto una considerazione. Con quale titolo l'addetto del recupero crediti poteva intimarmi l'immediato pagamento essendo la bolletta provvista di scadenza?. Tengo a precisare che il giorno precedente un addetto, questa volta donna, aveva già chiamato mio cugino per avere delucidazioni ma con un tono molto più educato. Non mi pare questo il modo di trattare un utente che fino ad oggi ha sempre ottemperato ai suoi doveri.
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