Antonio
08 Maggio 2019
Dopo fatturazioni sempre maggiori relative al consumo di gas, non vivendo nell’appartamento della relativa utenza , mi sono premurato di fare l’autolettura nel mese di febbraio . Il contatore risultava non funzionante con display non visibile. Nel giorno 1/03/19 contatto il centro di distribuzione dell’Eni che mi fornisce un appuntamento il 15/03 per la sua sostituzione . Il 15/03 non si presentano , invio un reclamo e mi viene dato un nuovo appuntamento il 19/03 . Il 19/03 il tecnico si presenta con un contatore di dimensioni sbagliate . Invio un nuovo reclamo , mi viene dato un nuovo appuntamento il 25/03 , in cui non si presenta nuovamente nessuno . Invio un ulteriore reclamo . Il 04/04 mi viene dato un ulteriore appuntamento e viene sostituito il contatore . Blocco quindi il rid bancario per la fatturazione dell’ennesima bolletta Sempre più elevata e invio contemporaneamente un reclamo chiedendo un adeguamento della fatturazione è il rilievo dei reali consumi sul contatore rimosso non funzionante . In data 8/05 ricevo una risposta , mi viene chiesto di pagare l’ultima fatturazione e la successiva che sarà ancora più alta , perché loro hanno fatto un consumo forfait . Mi chiedo se sia corretto far pagare sulla base di un forfait , essendo stato impossibilitato ad eseguire un autolettura ed essendo trascorso piu’ di un mese per ottenere un contatore nuovamente funzionante . Sono in possesso di tutti i reclami inviati e ritengo di essere vittima di una truffa .
