Camillo
22 Luglio 2020
Due mesi fa, dopo aver effettuato la voltura dell'utenza dell'energia elettrica, mi sono reso conto che al posto dei 3 kw contrattualizzati, avevo una potenza disponibile di soli 2 kw. Ho fatto richiesta scritta ad Eni perché regolarizzassero la situazione ma, anziché adeguare la fornitura al contratto, hanno rettificato il contratto portandolo a 2 kw, costringendomi così, per avere una potenza disponibile di 3 kw, ad effettuare la richiesta di aumento di potenza (80 euro circa, tra il contributo percepito dall'Eni e quello percepito da Ireti, il gestore della rete). Dopo un mese dalla presa in carico della pratica (22/06/2020) da parte di Ireti, continuo a versare nella situazione di partenza. Contatto per l'ennesima volta Eni e mi comunicano che in data 7/07/2020 Ireti ha rigettato la pratica senza addurre motivazioni. L'operatore con cui ho parlato, fa un sollecito ad un fantomatico pool di esperti che avrebbe dovuto contattarmi nell'arco di 24 ore ma che, incredibilmente, non mi ha mai contattato.
