Reclamo N° 222750
Pietro
20 Gennaio 2021
Egregi Signori,
con la presente segnalo che oggi ho sporgo denuncia all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti di ENI GAS E LUCE per abuso di posizione dominante nonché per pratiche commerciali scorrette, abusive, e pericolose per la salute, per i motivi qui di seguito esposti.
1. Nel mese di luglio 2020, ENI GAS E LUCE mi richiese il pagamento di due fatture asseritamente relative al 2017, dell’importo rispettivamente di euro 223,05 e di euro 202,69.
2. Con mia PEC del 16 luglio 2020, replicai a ENI GAS E LUCE che l’importo di euro 223,05 (che corrispondeva all’ultima rata di una rateizzazione concordata con la fornitrice) era già stato da me pagato con le modalità ed entro le tempistiche con la stessa concordate, mentre la fattura che a detta di ENI GAS E LUCE avrebbe portato l’importo di euro 202,69 non mi era mai stata recapitata; al riguardo, sottolineai che lo stesso documento inviatomi da ENI GAS E LUCE ad asserito supporto della sua pretesa recava un indirizzo di spedizione diverso dalla mia residenza. Per entrambe le pretese, in ogni caso, eccepii inoltre la decorrenza dei termini di prescrizione.
3. A fronte di queste mie eccezioni ENI GAS E LUCE continuava a insistere pervicacemente nelle sue infondate pretese con sue comunicazioni protocollo n. 28072020M49057791 del 28/07/20 e raccomandata RK 68561965189-0.
4. Con mia ulteriore PEC in data 28 ottobre 2020 ribadivo a ENI GAS E LUCE che essa non aveva dato alcuna prova della fondatezza delle sue pretese, né in particolare aveva mai superato la mia dirimente eccezione di prescrizione.
5. Oggi, 20 gennaio 2021, a casa mia la luce improvvisamente è saltata. Dopo che eravamo più volte intervenuti inutilmente sul contatore, ho chiamato un operatore di Unareti e questo mi ha segnalato che ENI GAS E LUCE, senza alcun preavviso, mi ha ridotto la potenza al 15% di quella contrattuale, e che nel giro di 4 giorni mi avrebbe staccato completamente la corrente.
6. Questo è un atto gravissimo, un abuso di posizione dominante, una pratica commerciale scorretta e abusiva, e che mette altresì in pericolo la salute mia e dei miei familiari, specie considerando che siamo in piena pandemia, siamo nel mese di gennaio, e fuori a Milano il termometro è sotto lo zero; e considerando oltretutto che ENI GAS E LUCE ci sta facendo correre questi per poche centinaia di euro!
7. Ed è ancora più impensabile che un atto del genere sia stato posto in essere proprio nel giorno in cui ENI GAS E LUCE è stata già pesantemente sanzionata dalla succitata Spett.le Autorità proprio per queste stesse pratiche! Evidentemente ENI GAS E LUCE pensa di essere al di sopra delle leggi e delle Autorità, e intende continuare ad abusare della sua posizione sul mercato e del suo potere sui suoi clienti per ricattarli e costringerli a pagare somme cui non ha e/o non ha dimostrato di aver diritto.
8. Ho quindi invocato quindi una nuova e se possibile ancor più grave sanzione da parte della suddetta Spett.le Autorità.
9. Ho altresì diffidato ENI GAS E LUCE, alla quale ho inviato la mia pec per conoscenza, a ripristinarmi immediatamente la potenza alla quale si era impegnata contrattualmente. Ho altresì dichiarato che, per tutelare la salute della mia famiglia ero disponibile a pagare immediatamente la somma ingiustamente pretesa da ENI GAS E LUCE con le modalità che la stessa mi avesse voluto indicare, preannunciando peraltro che qualsiasi mio eventuale pagamento sarebbe stato fatto con riserva di ripetizione, e che immediatamente dopo avrei citato ENI GAS E LUCE in Tribunale per sentirla condannare anche sul piano civile come si merita.
10. A tale mia pec, ENI GAS E LUCE non ha dato alcun riscontro. Invece, mi ha nuovamente interrotto la fornitura.
11. Nel momento in cui scrivo (ore 21.38), la mia lavatrice e la mia lavapiatti sono bloccate a metà lavaggio, col rischio di riportarne danni irreparabili (per un importo fra l’altro molto superiore a quello oggetto delle pretese di ENI GAS E LUCE). Resteremo probabilmente senza riscaldamento (la nostra caldaia dipende dalla fornitura ENI GAS E LUCE), senza acqua calda, e domani mia figlia rischia di non poter dare un esame universitario per cui studia da mesi e che si può dare solo online.
12. L’illegittimità del comportamento di ENI GAS E LUCE a mio avviso travalica a questo punto la sfera civile, e domani darò mandato a un penalista di valutare azioni penali.
13. Vi segnalo quanto sopra perché anche Voi possiate prendere ogni iniziativa a Vostra disposizione in ogni competente sede, se del caso aggregando le proteste di altri consumatori in situazioni analoghe.
14. Per parte mia, essendo io stesso un avvocato, Vi dichiaro sin d'ora la mia disponibilità a rappresentare la Vostra associazione e gli altri eventuali consumatori interessati, perché di fronte a simili estorsivi comportamenti è necessario che la società civile reagisca.
In attesa di un Vostro cortese riscontro, i miei più cordiali saluti.
Avv. Pietro Caliceti