Reclamo N° 230744
Erica
26 Marzo 2021
Gentile Sg. ra/ Sig,
Volevo chiederVi gentilmente chiarimenti riguardo la seguente questione:
A inizi di marzo 2020 riceviamo con mio marito una bolletta di conguaglio di 1503,40 Euro riferita a consumi che vanno dal 2015 al 2020. Dopo aver fatto una sorta di conciliazione con un mediatore, nella quale abbiamo contestato che per legge non potevano chiederci di pagare bollette anteriori a due anni (loro ci hanno risposto che la colpa della lettura sbagliata era nostra e per questo avremmo dovuto pagare) abbiamo accettato una rateizzazione da giugno dell'anno scorso fino a maggio del 2022.
Qualche settimana fa ho letto per caso nel magazine di un negozio il seguente titolo: "L' Antitrust: va rimborsato chi ha pagato vecchi consumi di luce, acqua e gas." In pratica, leggendo l'articolo, si segnala quello che abbiamo contestato noi durante la conciliazione, ovvero: "Con la legge di bilancio del 2018, infatti, è stato stabilito che i maxi conguagli non possono richiedere pagamenti di consumi effettuati oltre i due anni precedenti".
Ma non solo. L' articolo inoltre segnala: "la legge di Bilancio approvata a fine 2020, che ha abrogato il passaggio che apriva il varco ai maxi conguagli addossando la colpa dei ritardi agli utenti".
Credo sia questo il nostro caso. L'articolo finisce dicendo che "L'Autorità garante ha dato ragione agli utenti ed ha anche sanzionato le aziende con multe complessive per 12 milioni e mezzo di euro. Per i consumatori che hanno già pagato somme non dovute, si apre ora l'opportunità di chiedere il rimborso e bloccare i pagamenti rateizzati di bollette pluriennali". (Ipersoap Magazine Anno VII, numero 3. Marzo 2021)
Io ho chiamato al Servizio Clienti Eni Gas e Luce. Loro mi hanno dato la mail del Servizio Documentazione. Ma volevo prima chiedere se è giusto quello che ho letto. Ho tentato di cercare online copia della legge di Bilancio con il paragrafo in questione finora senza esito.
Sarei molto grata se poteste darmi conferma di quanto letto nel magazine.
Cordiali Saluti,
Natalia Morales.