Achille
05 Dicembre 2019
In data 15/2/19 mi e' giunta dall' enigas una bolletta di 2546,36 euro per un conguaglio per la fornitura di luce per una utenza relativa ad una residenza di circa 800m coperti e 15.000 scoperti per la quale avevo due contratti di fornitura: uno di 6,6kw ed un altra di 3.3 kW (vi sono diverse apparecchiature elettriche, motori elettrici, pompe condizionatori ecc.).Il predetto conguaglio si rifererebbe ai dieci, dico dieci anni antecedenti la data del 15 febbraio 19. Ho eccepito con comunicazione scritta che a parere del sottoscritto il periodo conguagliato si riferiva a periodi prescritti almeno quelli oltre i due anni previsti dalla legge. Risposta dell' Eni che a causa di "alcune anomalie tecniche" si era verificato un ritardo nell' effettuare le letture. I contatori ovviamente sono situati all'esterno della residenza. E cosa c'entra l'utente?. Ma in ogni caso l'eni avrebbe provveduto a ricalcolare i consumi e gli importi. Dopo qualche mese e piu' mi comunicano che il nuovo importo da pagare era stato ridotto di della ridicola cifra di circa 200,00€ , che quasi tutto il maggior consumo si sia concentrato, guarda caso nei due anni precedenti, quindi nella non prescrizione. E' superfluo aggiungere che fin dal marzo scorso ho provveduto a disdire le utenze di cui al presente reclamo, ma anche per altra residenza in altra citta' compreso gas e luce. E' chiaro che non per questo l' Eni fallira' ma e' certo che non mi avra' MAI piu' tra i suoi clienti e faro' una pubblicita' negativa fra tutte le persone che conosco, e non sono poche, perché non siano clienti Eni per la loro amministrazione a dir poco sciatta. State lontani dall' Eni. Ciao, ciao, Eni
Dott Achille d'Amico commercialista. Napoli 4 dicembre 2019
