Michele
14 Luglio 2018
In data 15 novembre 2017 sono passato ad Eni per la fornitura del gas, prima di attivarmi la fornitura mi fu cambiato il contatore con quello elettronico il vecchio contatore segnava 2106 mcubi quindi io ho iniziato con il nuovo gestore da 0, voglio precisare che in questa casa non ho mai usato i termosifoni ma solo per cucinare quindi un consumo minimo. Io ho sempre comunicato le letture ad oggi il contatore segna 21 m cubi, a maggio mi arriva sull applicazione dell eni una fatturazione di 657 euro, allertato da questa cosa contatto il servizio clienti eni e l’operatore mi conferma che ci è stato un errore in quanto mi sono stati conteggiati i metri cubi del vecchio contatore quindi già pagati al vecchio gestore, dopo essere stato più volte rassicurato dall operatore che non mi sarebbe stata addebitata questa cifra è dicendomi che lui stesso avrebbe aspetto una pratica per risolvere il problema ho riagganciato dopo alcuni giorni sul sito eni dove posso anche mandarvi la foto mi dava fatturato 657 da pagare 0 euro allora mi tranquillizzo e non contatto la banca, il giorno 14 luglio mi vengono addebitati sul mio conto corrente 657 euro senza motivo senza essere precedente contattato da eni, contatto eni e con molta superficialità e quasi come se mi stessero facendo un favore loro a me mi dicono di aver aperto una pratica e che per il rimborso ci vorranno 40 giorni, io sono l’unico lavoratore di casa e viviamo del mio stipendio il 24 di questo mese mi scaleranno la rata del mutuo e in banca non ho più i soldi e come farò per mangiare possibile che per un loro errore io non devo poter pagare il mutuo con il rischio che mi segnalino in banca e la spesa a queste mie domande mi hanno risposto che loro non sanno cosa fare e che devo aspettare 40 giorni vi prego di aiutarmi grazie
