Reclamo N° 157048

Carlo
18 Luglio 2019
In data 29/06/2018 ho avuto la malsana idea di cambiare fornitore di luce, avevo visto su internet che vi era, per i nuovi clienti ENI, un'offerta (sceltasicura) e proponevano per la componente energia il prezzo di 0,04072 €/KWh valida fino al 30/06/2019. Fiducioso ho optato per farmi chiamare per capire bene e inequivocabilmente di cosa si trattasse, nel tardi pomeriggio mi hanno contattato telefonicamente. L'operatore dell'Eni mi ha confermato quanto avevo trovato scritto su internet e non solo, ho chiesto specificatamente di sapere se passavo con loro quanto mi sarebbe venuto il costo medio della bolletta in considerazione che non consumo più di 100 KW al mese. Ha fatto i suoi conteggi ed ha affermato in base ad un consumo di 100 KW al mese che il costo medio della bolletta era di circa 0,15 €/KWh omnicomprensivo di tutte le voci, IVA compresa. Ho richiesto conferma, nel caso che si fosse sbagliato nel dirmi l'importo, invece ha confermato il tutto e solo allora ho aderito a queste condizioni. La fornitura è iniziata il 01/09/2018 e la prima bolletta era del 21/09/2018, con mio sommo stupore noto non solo che il prezzo energia era lievitato ma addirittura il costo medio della bolletta era di 0,53 KWh. Chiamo subito l'ENI e mi dicono che il contratto prevede questo. Immediatamente contesto questa bolletta e chiedo a quale contratto fanno riferimento in quanto non lo avevo ancora ricevuto. Mi arriva via email (solo dopo 3 mesi dall'accettazione del contratto telefonico, dopo l'inizio della fornitura e solo dietro mia richiesta), "contratto" che ho subito contestato in quanto ho ravvisato condizioni a cui non avevo aderito. Da settembre 2018 ad oggi ho effettuato vari reclami sia via email, fax che Pec ma non mi hanno mai risposto. Nei vari reclami ho chiesto, visto che gli operatori dell'Eni hanno affermato che esiste la registrazione della telefonata del 29/06/2018, ma non mi è dovuto neanche questo e per fortuna, ne ho inviata anche una copia all'Eni, la telefonata intercorsa tra me e l'Eni ho la mia registrazione a prova di quanto ho affermato sia all'Eni sia quanto sto scrivendo qui. Per correttezza nei confronti dell'Eni ho effettuato n° 2 bollettini postali per il pagamento dell'utenza dal 01/09/2018 al 31/05/2019 considerando 0,15€/KWh così come da accettazione/pattuizione avvenuta con l'operatore. Dopo mesi di mutismo dell'Eni, in data odierna ricevo una raccomandata intimandomi di pagare come dicono loro, ovvero ad un importo di quasi 4 volte di più. E' normale tutto questo ? Vi possono mai essere due "contratti" così difformi per la medesima utenza ? Può un operatore prospettare ben determinate condizioni e alla fine non ne viene mantenuta alcuna ? Come si può tutelare un consumatore ?
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