Antonio
31 Agosto 2017
in data si è presentata presso il mio studio una sig.ra la quale mi ha indotto , magnificando la convenienza per due anni , una PROPOSTA CHE IO SOTTOSCRIVEVO. pERALTRO AVEVO ANCHE CONFERMATO CHE ANCHE PRESSO LA MIA ABITAZIONE AVREI AVUTO LA STESSA ESIGENZA, MA NON AVEVO ALCUNA DOCUMENTAZIONE CON ME.
la sig.ra si allontanava e dopo appena 6 giorni iniziavo a ricevere telefonate per sollecitare questo nuovo accordo e con l'occasione mi trasmettevano alcuni documenti che decidevi non inoltrare revocandio anche la mia mia precedente proporta .
in data ricevevo un riscontro con il quale mi si precisav che non potevo revocarla ed in data mi è pervenuta ancora una volta l'avviso della emissione di una fattura con decorrenza dal 1/8/17 in riferimento all'accettazione della mia proposta. Ritengo tale comportamento inaccettabiele , tanto più che in altro caso da me curato la revoca della proposta è stata accettea, come non poteva essere diversamente.
Grazie
AQvv. Lo Reto
