Reclamo N° 94149

L'azienda ENI mi ha attivato un contratto senza aver mai avuto un consenso ne verbale, ne scritto da parte mia e lo scoprii per puro caso dopo lettera "minatoria" di azione legale e cessazione di fornitura gas recapitatami al mio domicilio. Per farvi capire meglio vi mando la copia della PEC inviata il giorno 30/11/2017 direttamente al loro indirizzo [email protected] dove spiega il problema da me avuto. Buongiorno, sono Daniele Simone Picciotto n.cliente 505 460 042 631 contratto per la fornitura di Gas a mercato libero per immobile sito in Torino(TO) in Via Foligno 46/10. Ho appena scoperto, grazie a due bollette "sorpresa" di somma pari ad €218,37 (recapitatemi in questi due ultimi giorni) che in data 01/08/2017 mi sia stato attivato un contratto (1-20576104082) per la fornitura del gas con voi, assolutamente a mia insaputa. Chiamato il vostro centro assistenza per spiegazioni la risposta della vostra incaricata è stata, mi spiace ma non ho la possibilità di controllare poichè non riesco ad accedere ai suoi documenti (Cosa molto strana, visto le registrazioni di ogni singola chiamata e la conservazione in formato digitale di tutta la documentazione da parte vostra). Sono SICURO di non aver MAI firmato nessun contratto, ne tanto meno avuto conversazioni telefoniche con vostri operatori che mi offrivano pacchetti ed aver detto di SI(neanche per sbaglio). Inoltre, il giorno 28/11 come accennatovi in cima alla mail mi è arrivato una delle due "bollette" con un sollecito di pagamento pari ad € 54,62 per una bolletta MAI pervenutami e con scadenza a pagare entro il 23/11 (direi proprio anche che è un controsenso), il giorno 29/11 una da € 163,75 (un'esagerazione). Avendo contattato anche il MIO gestore IREN sono stato informato che loro hanno effettuato un passaggio a voi della mia fornitura sotto VOSTRA richiesta, assolutamente illecita. Quindi, i consumi da Voi stimati, in ogni caso li voglio comunque pagare al MIO gestore quale IREN. Detto questo, io, ad oggi non intendo pagarVi vista l'assoluta scorrettezza da parte di qualcuno nei vostri centri di acquisizione clienti e la scarsa pofessionalità nel fornirmi una giusta assistenza. Per qualsiasi dubbio vi prego di rispondermi a questo indirizzo mail o al recapito telefonico 3463159145. Certo di un Vostro riscontro, attendo risposta. -- In fede, Daniele Simone Picciotto Inoltre dopo 22 giorni (Più precisamente il 21/12/2017) scopro che con la PEC lo stato di morosità sarebbe andato avanti e quindi ho dovuto mandare un ulteriore FAX aggiungendo la suddetta parte e ricopiando poi integralmente il contenuto della mail: Buonasera, Io sottoscritto Daniele Simone Picciotto, PCCDLS93D04L219J nato a Torino (TO) il 04/04/1993 in riferimento al N. di pratica 1-23265160533 richiedo la sospesione delle fatture per non incorrere ad uno stato di morosità. Inoltre ricopio , per metterVi al corrente, mail inviatavi in data 30/11/2017 tramite PEC al vostro indirizzo clienti@ pec.enigaseluce.com alla quale non ho ricevuto risposta. ---------------------------------------------------------------------------- Passati quasi quattro mesi dall'apertura della contestazione ancora nessuna risposta e nessuna informazione. Ad ogni chiamata hanno sempre problemi nella ricerca e acquisizione dei miei file, non riescono ad accedervi (Caso strano, ci tengo a precisare che TUTTI i loro incaricati del Call Center mi hanno sempre detto "strano, è la prima volta che non riesco ad accedervi") o hanno problemi con i terminali. Tutte le chiamate intercorse con i loro operatori si sono sempre concluse con "il nulla" poichè l'unica cosa che riescono a dirmi è che la pratica è ancora in lavorazione(Hanno aperto una pratica di disconoscimento). Vi ringrazio anticipatamente, buon lavoro.