Reclamo N° 279935
Giovanni
17 Settembre 2022
Mi sembra scorretto che ENI gas luce invii bollette per posta sapendo che i tempi di consegna non sono affidabili e non pensi quindi di allungare i termini per il pagamento. Per di più, per i clienti che vogliono domiciliare i pagamenti, Eni invia l'addebito alle banche domicilianti con UN solo giorno di anticipo e non a emissione fattura, rendendo quindi impossibile per il cliente garantire la copertura quando la disponibilità cash non copre l'importo della bolletta. Questo può portare a uno scoperto con relativo addebito di interessi al cliente da parte della banca. Con i tempi che corrono e le pesanti bollette in arrivo, questa questione si fa sempre più rilevante. Io domicilio tutto il possibile ma rilevo che Eni è l'unica a non rispettare la pratica di date un congruo tempo di avviso alla banca la quale poi evidenzia sempre per il cliente dei pagamenti che si approssimano.
Come gìà saprete, ricordo poi che l'IBAN Eni per il pagamento è un Iban belga e mi chiedo se questo è considerato accettabile per un servizio reso in Italia da una società italiana, per di più a partecipazione statale. Dove vengono poi pagate le tasse da questa "agenzia" (?) di riscossione?