Reclamo N° 169290

Maria caterina
13 Novembre 2019
Milano lì 13.11.2019 in data 1.9.2019 Vi è stata chiesta per motivi critici penali che hanno determinato l'intervento della Polizia di Stato la sospensione del gas in presenza di un inquilino extraeuropeo ritenuto pericoloso. Mi avete detto che poteva essere effettuata solo la cancellazione e il 9.9.2019 sarebbe cessata la fornitura del gas. In data 13.9.2019 ( liberato l’appartamento e chiuso l’evento increscioso ) Eni mi ha detto che avrei dovuto abbonarmi ad A2A per ottenere il riallaccio immediato del gas dovendo entrare il 17.9.2019 il nuovo inquilino settore finanza (regolare) . Ho provveduto ad abbonarmi allora ad A2A. Il contratto con A2A avrà effetto dal gennaio 2020 con relativa fornitura di gas da A2A . A distanza di due mesi, solo in data venerdì 08.11.2019 ricevo casualmente una mail di Eni che mi avvisava che sarebbe arrivato il tecnico alle h 10.00 del martedì 12.11.2019 per chiudere il gas. Chiamo Eni e spiego il problema. L’inquilino sarebbe rimasto senza gas. Ho continuato ad insistere per rimanere cliente di Eni ma Eni mi ha continuato a negare questa possibilità imponendomi se volevo continuare ad utilizzare il gas di volturare a “ chiunque” ( anche non all’inquilino) e di non avvisare assolutamente il tecnico per spostare l’appuntamento, perché avrebbe cercato di bloccarlo Eni . Il tutto sotto la segnalazione di cui Eni mi ha dato solo il numero e non il testo ( quindi non so quello che è stato scritto) 1-4963-5761-234 Ho chiesto di essere avvisata degli sviluppi. Non ho ricevuto risposta. Lunedì alle 10 in corso di causa in Tribunale ho cercato allora di spostare l’appuntamento del tecnico ma è comparsa inaspettatamente la scritta su internet che lo spostamento dell’appuntamento avrebbe dovuto essere effettuato solo 24 ore prima, impedendomi quindi di spostarlo. Ho richiamato Eni che mi ha detto che il tecnico sarebbe arrivato assolutamente alle H.10.00 e che Eni non poteva non fare nulla per impedire al tecnico di fare il suo lavoro. Il 12.11.2019 ho aspettato sotto casa il tecnico dalle h 7.52 e quando sono entrata in portineria alle h 9,30 per prepararmi a parlare con il tecnico per non fargli togliere il gas e di lasciarmelo fino a gennaio 2020 data di inizio della fornitura con il nuovo gestore ( il quale ultimo mi ha detto che avrebbe provveduto a cancellare la procedura di chiusura), il custode mi ha detto che il tecnico era gia venuto ed andato via alle H 8,36. Come già detto più volte ad ENI, se mi viene chiuso il gas subirei enormi danni, l’inquilino andrebbe in albergo con costi di € 150,00 al giorno e ne deriverebbe la risoluzione del contratto locatizio con le relative conseguenze e aggravi risarcitori. Quindi non capisco perché Eni che comunque mi ha fornito il gas per altri mesi ( il nuovo gestore ha trovato attiva la fornitura con ENI) non possa continuare a fornirmelo fino al passaggio con l’altro gestore nel gennaio 2020. Se non provvedete permettermi di passare al nuovo gestore senza interrompere la fornitura del Gas , in relazione a quanto sopra esposto, procederò all’obbligatorio tentativo di conciliazione per tutelare i miei diritti ed interrompere la causazione dei danni che mi state procurando, con richiesta fin da ora del loro risarcimento sia per quelli subiti che per quelli subendi e sarò costretta ad adire le vie giudiziali con interessamento di ogni altra Autorità. In attesa di Vs riscontro, porgo Distinti saluti Avv.to Maria Caterina Farruggia .
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