Strollo
07 Marzo 2019
Nel marzo 2017 ho chiesto ad Eni la disalimentazione della fornitura di energia elettrica con distacco del contatore per un utenza non in uso intestata alla mia azienda. . Dopo un mese il tecnico, non trovando nessuno e non venendo ricontattato da me nel immediato ritiene conclusa la pratica.
Richiedo nuovamente la disalimentaziobe tramite modulo con raccomandata con ricevuta di ritorno,che viene consegnata ma mai presa in carico.
Diverse chiamate e segnalazioni anche via fax non risolvono il problema.
Nel 2018 rinvio il modulo con raccomandata.
Nel febbraio 2018 mi bene sostituito il contatore ma non sovralimentato.
A Marzo 2018 dopo mesi in cui non pagavo le fatture mi viene finalmente disalimentato il contatore.
A settembre mi arriva la fattura di 800 euro.
Provo a fare reclamo,mi viene respinto
Provo la conciliazione,respinta
Ora mi ritrovo una società di recupero credito che mi mette in mora e minaccia il recupero coatto delle somme.
Chiedo il saldo e stralcio per concludere la vicenda,mi viene negata.
