Reclamo N° 146335

Nella
04 Aprile 2019
Nell'ultima bolletta luce, anziché rilevare la lettura da contatore elettronico (come è sempre stato fatto), è stata fatturata una quantità stimata di kwh corrispondente esattamente al doppio del consumo abituale (mi son trovata a pagare 175 kwh in più). L'azienda si giustifica dicendo che si tratta di una svista e che posso scegliere fra bloccare il rid in banca e fare il conguaglio sulle prossime bollette. Pochi giorni dopo arriva la bolletta del gas. Sulla bolletta precedente c'era scritto che, in mancanza di comunicazioni da parte mia, la lettura stimata sarebbe stata di 2175 mc. Differenziandosi di soli 2 mc dal consumo reale, ho deciso di non inviare l'autolettura (come ho fatto altre volte in questi casi) aspettandomi appunto che mi venisse fatturato quanto riportato in bolletta. Ma così non è stato. Mi sono stati aggiunti arbitrariamente quasi 100 mc in più. Poi scopro che la stessa cosa è successa a mia madre e ad altre persone di mia conoscenza. A tutti sono stati fatturati 100 mc in più di gas. Risposta dell'azienda: è stata l'ennesima svista. È chiaro che han cercato di far cassa nella speranza che gli utenti non controllassero i consumi effettivi. Più che di svista parlerei di truffa. Grazie per l'attenzione
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