Michele
22 Giugno 2017
oltre 20 anni fa ho sottoscritto un contratto di fornitura con la Siciliana Gas dal 2009 la mia fornitura è stata ceduta unilateralmente dalla Siciliana Gas alla Eni con la prima fattura Eni 0900218504 emessa il 03-08-2009 con lettura stimata eni mi sono stati addebitati 231,11 € in conto c/c il 12/09/2009. cosi come tutte le altre bollette fino ad oggi pagate con addebito bancario. A luglio 2011 mi è stata riaddebitata la fattura su indicata contestandomi il pagamento, ho fatto innumerevoli reclami contestando che se fosse vera la mia morosita potevano addebbitarmi nuovamente in conto le somma da me dovuta, cosa mai fatta da Eni fino ad oggi. da qualche anno mi addebitano in varie bollette oltre 320 euro + IVA sulla mia utenza 270 756 533 501 per altre partite.
"Spese per tentativo di chiusura eseguito con esito negativo"
Ho più volte comunicato che a me non risulta nessuna morosità nei Vostri confronti la mia utenza attiva da più di 20 anni, prima con la siciliana gas poi mio malgrado gestita da ENI Gas, senza nessuna formale comunicazione di passaggio altro gestore, le bollette sono sempre state regolarmente pagate con addebito su conto corrente.
Pertanto qualsiasi Vostra Azione estorsiva con applicazione di penali inesistenti sono da considerarsi “appropriazione indebita”.
Si chiede, in autotutela, di provvedere al rimborso di quanto illegittimamente incassato, con addebito in fattura elettronica, di voci non pertinenti e non dovute.
Si rimane in attesa di riscontro prima di passare la pratica ad associazione tutela consumatori.
Conforti Michele
